Come saranno quest’anno le vacanze degli italiani dopo l’emergenza da Covid-19? Sicuramente si tratterà di vacanze che nasceranno sotto il segno della prudenza. Infatti si stima che circa un terzo degli italiani non partirà per le ferie. Chi invece si metterà in viaggio lo farà per periodi più brevi, mete più vicine e dove potrà sfruttare maggiormente le seconde case o affittandole per tutto il periodo. Inoltre sembra diminuito il budget economico delle famiglie da destinare alle vacanze, mentre altri non hanno più giorni di ferie a disposizione per poterli sfruttare. Dato più rilevante è che gran parte degli italiani sia preoccupato in vista della partenza.
La preoccupazione nasce dalla paura di essere esposti al contagio, il non rispetto delle regole di sanificazione da parte dei locali, ma anche le limitazioni ai divertimenti e la modalità di gestione dei figli. “A prescindere dal fatto che si sia lavorato o meno durante la quarantena, non va sottovalutato il livello di stress a cui si è stati esposti – spiega Eleonora Iacobelli, psicologa, presidente Eurodap, responsabile trainer del Centro Bioequilibrium – Essere costretti a stare in casa per via di un oggettivo pericolo per la salute è ben diverso dal rimanere a casa per scelta”.
“In molti sono riusciti a trovare delle occupazioni alternative durante il lockdown, ma sarebbe fortemente errato considerarle vacanze – avverte Iacobelli – Non va, inoltre, sottovalutato il fatto che, se già normalmente in alcuni casi si può parlare di ‘ansia da vacanza’, in questo momento storico di incertezza sanitaria ed economica, partire per le ferie potrebbe non essere così bello e rilassante”. Ecco alcuni consigli per allontanare l’ansia e sfruttare appieno il periodo estivo, al di là che si decida di partire o restare a casa:
1) Cercare di godere pienamente di ogni momento di relax con azioni concrete che aiutino a recuperare energie e uno stato di benessere psicofisico;
2) Mantenersi attivi, sfruttando le occasioni che offrono mare, montagna o città per scrollarsi di dosso il torpore della quarantena;
3) Non sottovalutare l’importanza della socializzazione e della condivisione. Che sia con parenti o amici, è bene organizzare attività che possano incrementare la socializzazione anche mantenendo le dovute distanze;
4) Dare ascolto alle proprie esigenze e ritagliarsi degli spazi, anche se piccoli, da dedicare a soddisfare i propri interessi.
E anche se le ferie saranno più brevi, le mete più vicine ricordiamo che è necessario trovare uno spazio psico-fisico per rinfrancare corpo e anima dopo lo stress vissuto in quarantena.
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